martedì 4 agosto 2009

DISEGNI AL TELEFONO


No, in realtà non stavo telefonando, quando ho fatto questo, ma il concetto è lo stesso: ti ritrovi una biro tra le mani, ti imbatti in un vecchio bloc notes e inizi a scarabocchiare. Il risultato è sempre imprevedibile. A volte odiosamente migliore di tutti quei lavori su cui hai sputato sangue e sudore.


Questo non so giudicarlo, perchè non so disegnare gli umani, specialmente maschi. E' una scelta di vita fatta tanto tempo fa: i pupazzi al potere.

Talvolta però ti imbatti in umani davvero meritevoli, come costui. Steve Hackett.

Un omaggio era dovuto. Anche se abbastanza involontario. Sicuramente è sproporzionato e deforme, ma spero di farla passare come una scelta di stile :)



Bha, vabbè. Io lo pubblico comunque. Lo sketch a biro fa sempre la sua porca figura: ti fa passare per una che disegna sempre e ovunque, anche sui tovaglioli del bar, mentre in reatà stai in totale inattività per mesi e produci qualcosa solo quando vieni presa da nuove folgorazioni.
Come il Dio della Chitarra di qui sopra.
Che forse, effettivamente, non si meritava di essere storpiato in tal modo.









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