sabato 6 febbraio 2010

GOCCIA


Specchio di pioggia e asfalto

Ci naviga dentro il cielo

Grigio bianco

Acqua e cielo


Ma tu sei una goccia che non cade

E rimanda la mia guarigione

Come ultima frase da terminare


Piccole navi col motore spento

Aspettano un segno dal faro

Così lontano


Specchio di pioggia e asfalto

Oggi il mio viso è più leggero

Senza pianto

Solo acqua e cielo


Ma tu sei una goccia che non cade

E rimanda la mia guarigione

Come un rumore sospeso

Che non esplode


Ancora navi col motore spento

Aspettano un segno dal faro

Così lontano...



(Cristina Donà, Goccia)


Un disegnino da nulla per accompagnare questa piccola canzone...scoperta così per caso in mezzo ad altre cose...

In genere diffido dalla musica italiana, ma questa Goccia ha qualcosa di delicato e poetico...la poesia sommessa e un po' insignificante di un mattino di pioggia. Era da un po' che volevo dedicarle due righe...beh, eccole qua. Anche se sono poche per spiegare quella goccia che non cade...una cosa da nulla che racchiude una cosa immensa. Bella, bella, bella.

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